Tutto inizia con la comparsa di piccoli segni di buccia
d’arancia. Un po’ di ritenzione idrica e qualche gonfiore.
Ma gli stati edematosi della pelle, se non vengono trattati in fretta, possono
velocemente trasformarsi in cellulite: una vera e propria patologia che colpisce
prevalentemente le donne, ma non solo.
La cellulite è infatti una infiammazione del tessuto connettivo, sintomo di
problemi ormonali, di una cattiva alimentazione, di scarso movimento, di tessuti
che non si ossigenano e di una circolazione poco dinamica. Il risultato? La
pelle assume un aspetto bucherellato, a materasso, indurendosi e sclerotizzando.
Un problema che può creare disagi a livello fisico ed estetico: mostrare il
proprio corpo, per chi soffre di cellulite, può essere davvero difficile.
Ma non disperate: risolvere il problema della cellulite è possibile, e nemmeno
troppo complicato.
Basta un po’ di pazienza, tanta costanza e seguire le giuste tecniche.
Come in tanti altri casi, anche per liberarsi della cellulite è
fondamentale ripensare al proprio stile di vita e modificare le abitudini
optando per scelte sane e leggere, all’insegna del benessere.
Tuttavia, sia per chi è alla ricerca di una strategia d’urto che per chi vuole
velocizzare i risultati, è consigliabile sottoporsi a trattamenti anticellulite
eseguiti dagli specialisti della bellezza.
I massaggi contro la cellulite, infatti, sono degli incredibili alleati per dire
addio in fretta alla buccia d’arancia, rigenerando i tessuti: grazie a diverse
tecniche di manipolazione sulle zone colpite, infatti, lo strato connettivo
della pelle si riattiva, si rigenera, si ossigena e riesce a drenare i liquidi e
ad eliminare più facilmente le scorie e le tossine che generano l’infiammazione.
Le tecniche massaggio anticellulite sono diverse: alcune agiscono sullo strato
più superficiale della pelle attivando il sistema linfatico. Altre invece
stimolano il tessuto connettivo, agendo proprio dove risiede il problema. Altre
ancora, invece, sono ancora più intense ed energiche e sono mirate a ravvivare
la circolazione sanguigna.
Scopriamo insieme, allora, le principali tecniche massaggio anticellulite per
ritrovare una pelle tonica, elastica e levigata, senza troppi sacrifici.Il
massaggio linfodrenante: uno dei trattamenti anticellulite più efficaci per
liberarsi del gonfiore
La cellulite è spesso frutto di un grave ristagno dei liquidi.
Cosa significa? Che i liquidi incamerati dall’organismo non vengono
correttamente drenati dai reni, e che il sistema linfatico non funziona come
dovrebbe.
Grazie al massaggio linfodrenante è possibile risolvere in fretta questo
problema, liberando i linfonodi occlusi e agevolando il fluire dei liquidi verso
i nodi principali.
Il massaggio linfodrenante è riconosciuto come uno dei massaggi anticellulite
efficaci e ideali per chi è ancora ad uno stadio iniziale del problema.
Grazie ad un tocco leggero, ma deciso, concentrato sulla superficie della pelle,
il massaggio linfodrenante inizialmente svuota i linfonodi dalla linfa
stagnante, spingendola in direzione dei reni e facilitandone l’espulsione. Dopo
aver liberato i canali, è il momento di agire sulle zone colpite (cosce, glutei,
addome o braccia) agevolando il flusso dei liquidi dai tessuti infiammati ed
edematosi in direzione dei linfonodi.
Come tante altre tecniche massaggio anticellulite, anche quella linfodrenante
parte dal basso – piedi, caviglie e polpacci - e va verso l’altro – fino ad
arrivare al collo e allo sterno - , seguendo le linee e la direzione del sistema
circolatorio superficiale.
Come capire se la seduta di linfodrenaggio ha fatto effetto sul vostro corpo?
Semplice: se dopo poco che il trattamento è terminato sentite un forte impulso
di urinare, l’esito è positivo. L’urgenza di fare pipì, infatti, è sinonimo di
un sistema drenante attivo e vivace, che espelle i liquidi ed evita il ristagno.
Contro i cuscinetti, serve più energia!
Quando il gonfiore è ormai oltre i limiti e la pelle ha assunto la
caratteristica sembianza a buccia d’arancia, è tempo di intervenire con una
strategia d’urto.
Oltre al massaggio linfodrenante, utile per agevolare l’espulsione dei liquidi
dal corpo, è necessario andare più in profondità stimolando il tessuto
connettivale con trattamenti anticellulite più energici e intensi.
Grazie alla pressione delle dita e delle nocche sulle zone colpite, il massaggio
connettivale riattiva i tessuti, scioglie i blocchi cellulite con forza e
accende la circolazione. Anche il metabolismo trae grande beneficio da questa
tecnica di massaggio, riprendendo slancio e bruciando quindi più grassi.
Il movimento di questo massaggio anticellulite è profondo, e alterna momenti più
lenti e intensi a fasi veloci e caratterizzate da frizioni più accelerate e
strong, ideali per scuotere i tessuti e intervenire sul sistema circolatorio.
Tutto il corpo è coinvolto: come succede in altri massaggi contro la cellulite
anche in quello connettivale non ci si concentra solo sulle zone con pelle a
materasso, ma si lavora a 360° per un benessere complessivo.
Grazie a questo massaggio le cellule degli strati cutanei più profondi saranno
meglio ossigenati, grazie ad un circolazione più veloce. Il risultato? La
produzione di collagene aumenterà, aiutando i tessuti a ritornare compatti ed
elastici. Il metabolismo, ristabilito, farà bruciare più grassi al corpo. I
liquidi, grazie al movimento, verranno accompagnati verso i nodi di espulsione.
Insomma: un’efficacia a tutto tondo per liberarsi per sempre di questo
fastidioso inestetismo e ritrovare una forma fisica impeccabile.